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La storia della roulette: dalla Francia al gioco online

La roulette è probabilmente uno dei giochi da casinò più amati della storia: benché la sua nascita sia relativamente recente rispetto ad altri tipi di partite, la roulette è riuscita a calamitare le simpatie dei giocatori, affascinati dal veloce alternarsi del rosso e del nero in una centrifuga adrenalinica.

Ma com’è nata la roulette? Per scoprirlo dobbiamo tornare fino al XVII secolo, ovvero ai tempi del matematico francese Blaise Pascal , geniale scienziato e tra le altre cose inventore della prima “calcolatrice”. Tra gli studi di Pascal ce n’era anche uno sul moto perpetuo , che lo indusse a costruire un supporto sul quale potesse studiare i movimenti e le traiettorie: nacque cosi il primo disco per roulette.

Non fu poi lo scienziato francese a inventare il gioco ma si pensa che l’idea di creare la roulette arrivo tramite l’omogeneizzazione di diversi giochi molto in voga all’epoca in differenti parti dell’Europa, come il Roly Poly, l’Hoca e l’italiano Biribisso . Il risultato finale fu una versione simile alla moderna roulette, giocata nelle sale da gioco di Parigi sin dal ‘700.

Una versione simile appunto ma che differiva da quella attuale per alcuni particolari: inizialmente i numeri non avevano i tradizionali colori alternati, che vennero aggiunti intorno al XVIII secolo, e soprattutto non presentava ancora tutti i numeri poiché lo “0” il “00” furono inseriti successivamente, per poi essere contraddistinti col colore verde. Lo “00” in particolare, non fa parte della tradizione europea, visto che venne implementato nel gioco solo dopo che quest’ultimo sbarcò in America.

Un processo di crescita estremamente elaborato per un gioco che all’apparenza può sembrare relativamente semplice ma che alle sue spalle ha una storia ricchissima, con influssi culturali e scientifici rilevanti. Arrivati ai giorni nostri, in cui la tecnologia e il web hanno un peso specifico importantissimo, il passaggio quasi obbligatorio per un gioco come la roulette è stato quello di essere implementata nei moderni casinò online: non poteva mancare infatti nelle sale virtuali quello che è da sempre uno dei passatempi preferiti dei frequentatori dei casinò tradizionali, anche se bisogna sottolineare che, quasi come se fosse nel suo DNA, la roulette ha subito altre evoluzioni.

Facendo un esempio, nel casinò virtuale di PokerStars è possibile giocare alla roulette double ball, una versione atipica rispetto al gioco tradizionale, nella quale vengono fatte girare due palline contemporaneamente sul disco. In questo modo i giocatori hanno un range di puntate diverso rispetto a quello classico, con le probabilità degli eventi che subiscono cambiamenti rilevanti e permettono di godersi un gioco alternativo rispetto a quello che prevedere che vi sia una sola pallina in gioco.

Insomma la roulette è sempre stata al centro dell’interesse degli amanti dei giochi, a partire dal Settecento fino all’anno 2015. Una passione che spesso ha generato anche diversi miti e leggende intorno a questo gioco, a volte anche con riscontri che possono essere considerati un po’ inquietanti o, se volete, quasi divertenti.

Infatti intorno al 1800 iniziarono a girare strane voci sui fratelli Blanc, François e Louis, che secondo le cronache dell’epoca furono gli inventori della casella “0” sul disco. I due aprirono anche diversi casinò a Montecarlo e contribuirono al successo della roulette, che fu poi chiamata anche il “gioco dei Re”. Ma il segreto di tutto questo successo, sempre secondo la leggenda, è legato al patto che François strinse col diavolo in persona per ottenere i segreti del gioco. Quella che sembra essere una mera storiella lascia però una suggestione: sommando tutti i numeri della roulette, si ottiene “666”, proprio il numero da sempre associato al diavolo.